mercoledì 4 febbraio 2015

Spiegatemi che culo ho.

Giorno: 3 Febbraio 2015
Ora: 15.04
Soggetto: La sottoscritta
Evento: Chiamata dalla Wep
Argomento: "Arianna, ti chiamo per darti una bellissima notizia. Ti è stata assegnata una famiglia."
Motivo: GRANDISSIMO CULO.

HO LA FAMIGLIA. Ho la famiglia. Ho. La. Famiglia.

Più me lo ripetevo, meno mi sembrava vero. Diio. Ci credete? Io ancora non ho realizzato. E' il 4 febbraio e io ho già la famiglia, so che scuola farò, con chi dividerò la stanza, quanti gatti avrò. UAU.
Unbelivable.
Maa suvvia vi rivelo che splendida Host Family avrò.
Vivrò con.. *rullo di tambuuri*:
Mamma, Nicolette, 35 anni, lavora in banca; fratellino, Jackson, 11 anni, ADORABILE *-*; sorella, Tahlia-Rose (non ho un'idea di come si pronunci), 14 anni (uno meno di me) con cui dividerò la stanza e frequenterò la sua stessa scuola. Fanno un sacco di attività legate alla spiaggia (anche se io tipo ho mezzo paura dei pesci ma ook ahah), e vivrò nella famosissima TOUKLEY (4000 abitanti). Si vabbeh, non è così famosa ma è a 107km da Sidney (un'oretta di viaggio) e si trova in mezzo a due laghi e il Pacifico, dicono che ci sono un sacco di spiagge stupendee.
E.. uau uau uau. E' l'unico pensiero di senso compiuto che mi passa per la testa in questi giorni. Ho avuto un culo assurdo, ne' mio fratello ne' l'Elena (colei che dovrebbe scrivere il blog con me ma che non si degna di farlo, deludi merdina) sanno ancora niente e neanche gli altri weppini delle diverse destinazioni (eccetto la Sara). Ahaha sono troppo felice. La scuola sembra fantastica, 1100 studenti e un sacco di lingue (tra cui Latino), tecnologie varie, spettacolare.
Avrò persino due gattii. L'uniforme dovrebbe essere questa ma non son sicura.
Non è neanche tanto male infondo. Temevo moolto peggio.
Spero con tutto il cuore ci siano scuole di pallavolo, ma intanto c'è il campo da golf, ahah, megli di niente.
Comunque, una ragazza (futura exchange) che sta ospitando con la wep mi ha detto che non è che è la famiglia a sceglierci (io ero straconvinta ci fosse tipo un catalogo di ragazzi da scegliere, oookay), ma le famiglie dicono i loro interessi, noi i nostri e alla fine ci abbina la Wep. Il punto è che, non ho trovato nessun interesse in comune con la famiglia (va beh che hanno messo solo che amano le attività legate al mare e io riguardo a quello proprio zero), quindi penso mi abbiano messo li solo per il campo da golf e il bello è che ho fatto solo qualche corso estivo di sto sport. Evvabeh, niente. Sto aspettando senza alcuna ansia che rispondano alla mia mail. PERCHE' NON LE TROVO SU FACEBOOK? Ok. Con calma. L'hai mandata solo un paio d'ore fa e da loro adesso sono solo le otto del mattino, vai a letto e domani ti avranno risposto. Voglio conoscerlii.
Okay, sono calma. Mi recherò tranquillamente a fare latino (materia che sicuramente non mi mancherà) e attenderò una mail, ma seenza fretta.

Photosss


Questa dovrebbe essere la scuola vista dall'alto. Cool eheh







See you soon, guys.

Arianna

lunedì 20 ottobre 2014

Sopravvivere al colloquio di selezione WEP

Allora, iniziamo dicendo che non sono abituata a scrivere post, quindi se sembrerò una grandissima sfigata, esaltata o cose del genere, mi scuso in anticipo.
Dunque, volevo tranquillizzare i futuri exchange students sul test della wep, non arrivate all'incontro superstressati o con solo cinque ore di sonno alle spalle (come la sottoscritta) perchè (consiglio dal cuore) è solo peggio. Mi hanno detto la data del mio test un paio di settimane prima e (come tutti i weppini) ho subito cercato su internet esempi o consigli e lei è stata la mia salvezza.
So, se non siete già scappati tutti nel suo blog e avete ancora voglia di cagarmi proverò a spiegarvi come è andata il mio test (veramente penoso).

  • "DESCRIVI TE STESSO" E' la parte più difficile (pensa te), praticamente ti danno dei fogli dove devi scrivere le informazioni generali, sulla tua famiglia e personali (se non siete autolesionisti e non avete mai ammazzato nessuno non dovreste avere problemi). (Tutto in italiano). Poi un foglio in cui esprimere le proprie preferenze (es. Se vuoi stare in una casa con teenager, con pensionati, animali, bambini piccoli, fumatori, ecc.): ci sono quattro colonne ("Prefer","Do not mind", "I'd rather not" e "Prefer not") da scegliere. (Questa parte è in inglese, ma niente di difficile)
    Consiglio: non mettete troppi "Prefer" o "Prefer not", è un'esperienza che richiede molta apertura mentale e loro si aspettano da voi molta flessibilità, cercate di riservare gli estremi per quello che vi interessa di più. E ricordatevi che potreste benissimo capitare (ad esempio) con animali anche se avete messo "Prefer not".
    Dopodiché hai una lista di circa 300 aggettivi (in italiano) da sceglierti per descriverti al meglio.
    Consiglio: non pensate troppo a quali aggettivi scegliere, cercate di essere più naturali possibile; ma cercate di usare sia aggettivi negativi che positivi. 
    La parte più difficile (a parer mio) è quella dove ti chiedono di descrivere il tuo carattere in tre/quattro righe (fortunatamente in italiano). Io ho passato circa mezz'ora a fare cancellature su cancellature (nel caso non l'aveste capito, non avevo idea di cosa scrivere). Ma alla fine è venuta una cosa quasi decente.
    Consiglio: anche qui cercate di bilanciare i lati negativi con quelli positivi. Nobody is perfect, belli.
  • INTERVIEW
    Ed ecco la parte in cui dovete rilassarvi, altrimenti finite a fare le figure di merda come la sottoscritta. Io ero nel panico, non so se avete un'idea. Anche se la prof era piuttosto gentile e le cose davvero semplici ero nel pallone. Comunque me ne sono uscita con un discreto 7/8. Allora, su cosa si basa il colloquio? Sono semplicemente delle domande (in inglese, obviously) sulla tua Daily Routine, cosa fai di solito con i tuoi nel weekend, il rapporto con i tuoi fratelli, perchè pensi di poter essere un buono candidato per questa esperienza, cosa ti aspetti dall'australia, i tuoi hobbies, che lavoro fanno i tuoi genitori, che media avevi a scuola l'anno scorso e cose così.
    Consiglio: STATE TRANQUILLI. Sono cose piuttosto facili, se a scuola fate spesso listening o interrogazioni di speaking non dovreste avere problemi.
  • SLEP TEST
    In teoria bisogna farlo solo per andare negli USA, ma visto che ancora ero indecisa tra l'Australia e l'America i miei hanno voluto farmelo fare, e vi giuro che sono veramente sollevata dal fatto che per l'Australia non serve. Il reading è fattibile, ma la parte del listening è improponibile. In pratica in una parte fanno partire una lezione di due o tre minuti e poi fanno delle domande a risposta multipla su di essa. (Ok non so spiegarlo bene, ma per me è stato davvero difficile). Fortunatamente il test non è servito e non dovrò mai sapere se mi han promossa o meno.
    Consiglio: andate in Australia. Scherzo gente, mio fratello che ha un anno in più di me (ovvero l'età della maggiorparte dei weppini) ha detto che per lui è stato piuttosto semplice. Se proprio volete andare negli USA, vi consiglio di ascoltare il più possibile e non distrarvi durante il listening (perchè davvero, se ne perdi un pezzo sei nella merda).
  • COLLOQUIO CON LO PSICOLOGO
    Anche qui sono entrata con un gran panico (comprendetemi ragazzi, mi giocavo sei mesi in Australia) e la psicologa mi ha fatto più o meno le stesse domande dell'inteview. Poi mi ha letto quello che i miei genitori hanno scritto di me, quello che avevo scritto nelle tre righe in cui dovevo parlare di me in terza persona (a qualcuno ha commentato anche gli aggettivi che aveva scelto) e ha cercato di mettermi in guardia su tutti i possibili problemi che potrò incontrare (tipo ingrassare, male male).
    Consiglio: SIATE VOI STESSI, è l'unica cosa che vogliono. Cercate di essere sicuri e entusiasti dell'esperienza. Sia la psicologa che la professoressa di inglese dovranno valutare il vostro grado di interesse (a me la prof ha messo 28 su 30)
Tutto qua. Portatevi il pranzo, io sono stata là dentro dalle 10 alle 14. Un trauma.
Aggiungerei anche che la cosa più bella sono gli altri ragazzi che sono li con te a fare il test. Io e mio fratello abbiamo mezzo fatto amicizia con due ragazzi simpaticissimi e gli altri non sembravano da meno. Quello che posso dirvi è di stare tranquilli, perchè alla fine cercano di far partire più gente possibile e, nel caso non vi promuovano, non prendetevela troppo tanto se vi bocciano in inglese potrete riprovarci due mesi dopo. Detto questo, in bocca al lupo bella gente.

PS. Essendo il primo post probabilmente dovrei presentarmi, ma non so cosa scrivere, comunque penso che sopravviverete anche senza sapere tutta la storia della mia vita. 

Alla prossima, people.

Arianna